Ok, lo so, non sto scrivendo su questo blog da tanto, troppo tempo.
Vuoi il lavoro, gli impegni, la pigrizia. Vuoi il fatto che ho iniziato un nuovo progetto su COOLAFFAIRS.
Insomma ho cazzeggiato per un po’, per farla breve.
Si, ma perchè ho ricominciato proprio ora, vi chiederete? Continue reading
C’è chi va, chi viene…e chi si fa intervistare
19 SepFashion blogger: tormentone o rivoluzione dal basso?
14 FebLa domanda mi è sorta dopo essere inciampato su un post della Sozzani sul blog di Vogue.it: per niente tenera nei confonti del mondo delle blogger che parlano di fashion, la direttrice di Vogue Italia mostrava parecchio risentimento per questa deriva della moda sul web.
Da lì, apriti cielo: blogger infuriate che ribattono, altre che danno ossequiosamente ragione alla Direttrice e via dicendo con la tarantella del botta e risposta per tutta la rete.
La domanda, ad ogni modo, rimane: il fenomeno delle fashion blogger è da considerarsi la punta dell’iceberg di una nuova evoluzione dal basso per il mondo della moda, o è solamente una delle tante bolle internettiane destinate ad esplodere nel nulla? Continue reading
Ritrovarsi in metropolitana. In mutande.
19 JanEccoci alle prese con un’altra iniziativa di Improv Everywhere (di loro avevo già parlato qui e qui): in questo caso parliamo della 10th Annual No Pants Subway Ride, evento che ha coinvolto ben 48 città in 22 paesi del mondo e raccolto più di 5 mila persone.
Per l’occasione, tutti i partecipanti si sono tolti i pantaloni e hanno viaggiato in metropolitana, tranquillamente, come se nulla stesse accadendo, sotto gli sguardi perplessi e attoniti di tutti i passanti.
Sicuramente un modo diverso di passare la domenica, sia per chi ha partecipato, sia per chi si è trovato in metropolitana in quegli istanti.
Tutte le foto e i video delle passate edizioni le trovate qui.
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Non tutte le rapine riescono col buco
13 JanVuoi essere la vecchietta, il nerd o la ragazza sexy?
Ecco un’ interessante campagna di Samsung per il lancio del nuovo lettore multimediale Galaxy Player 50: un furto il cui finale lo decidi tu in base al personaggio che scegli di impersonificare.
Buon divertimento.
Anzi, buona rapina.
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KLM: la sorpresa corre online
11 JanGli aeroporti continuano a confermarsi un ottimo posto per la comunicazione creativa (vedi anche quanto ha fatto la Spanair a Natale), in questo caso si aggiunge poi una forte componente 2.0 che rende l’operazione ancora più interessante.
L’operazione è ben riuscita, ed un ottimo metodo che mostra quanto un corretto utilizzo delle piazze virtuali possa tornare utile ai brand: rendere il proprio cliente sempre più soddisfatto del servizio, riuscire a coccolarlo e personalizzare quanto più possibile l’esperienza con il marchio sono elementi essenziali per stabilire un legame duraturo.
KLM è riuscita, in definitiva, a trasformare uno dei momenti più noiosi del viaggio in un esperimento divertente attraverso un progetto che speriamo faccia scuola.
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Yahoo! sfida i quartieri di San Francisco
23 Dec20 pannelli interattivi in 20 quartieri di San Francisco. Una sfida a distanza.
Questi gli elementi che Yahoo! ha unito per rendere più piacevole una delle cose più noiose della nostra giornata: aspettare i mezzi pubblici.
Grazie a giochi di abilità è possibile coinvolgere tutti quelli che si trovano alla fermata ingaggiando una gara in tempo reale con tutti coloro che si trovano alle fermate degli altri quartieri: l’iniziativa si chiama “Bus Stop Derby” e vuole essere un modo per far socializzare le persone che si trovano ogni giorno ad aspettare l’autobus: non giochi per te, ma per il quartiere di cui fai parte il quale, se sarà il migliore, ospiterà come premio il prossimo concerto degli Ok Go.
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Ok Go e la GPS Parade firmata Range Rover
20 DecDare nuova forma ai propri spostamenti, dare nuova forma al concetto di GPS: questo è il concetto che sta dietro al progetto “Pulse of The City” di Range Rover.
Scaricando l’applicazione sul proprio smartphone, è possibile tracciare il proprio percorso in città o per il mondo (se si pensa in grande) per voi rivederlo in maniera graficamente creativa.
Si possono così creare frasi, immagini, simboli semplicemente camminando: così nasce l’idea degli Ok Go di fare una GPS Parade, di disegnare con un navigatore satellitare il proprio nome utilizzando come tela le strade di Los Angeles.
Il progetto è aperto comunque a tutti: sul sito trovate i viaggi e gli itinerari di coloro che hanno voluto cimentarsi nell’iniziativa.
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Quando la birra toglie l’educazione
4 DecÈ da un bel po’ di tempo che non scrivo: alle volte perchè non trovo nulla, ma proprio nulla di decente da pubblicare, altre volte perchè non trovo io il tempo per farlo.
Ad ogni modo, eccomi qui, a parlare questa volta di una campagna a sostegno di Actionaid contro il colosso SASMiller, proprietaria della birra Grolsch, che a quanto pare evita di pagare le imposte in tutto il mondo, depositando gli utili in paradisi fiscali.
Actionaid dichiara che “SABMiller e’ il secondo produttore di birra più grande al mondo, realizza profitti di piu’ di 2 miliardi di euro e ha sede centrale a Park Lane a Londra. Le tasse evase in Africa potrebbero provvedere per un’educazione scolastica di 250.000 bambini. Quando le grandi aziende schivano le tasse, le persone normali finiscono per pagare di più. Per questo motivo ActionAid si impegna a combattere l’evasione fiscale “.
Per l’occasione è stato creato anche un virale
Se volete saperne di più, ecco un bell’articolo uscito sul Guardian.
Ikea e il banner da montare
17 NovNonostante io abbia una forte disaffezione nei confronti dei banner, l’idea di Ikea – che riprendo da Geekadvertising – di applicare ad essi la propria filosofia del “montalo da solo” la trovo divertente, o perlomeno diversa dalle altre campagne web.
Mi chiedo tuttavia quante persone andranno effettivamente a montare il banner solo per vedere le offerte del marchio svedese, e questo continuerà a perpetrare le mie perplessità nei confronti di questa tipo di adv.
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RockMelt, il social browser
15 NovTrovare il punto d’incontro tra social media e ricerche in rete è l’obiettivo un po’ di tutti in questo periodo: dopo Bing, di cui avevamo già parlato, e in attesa di sapere le novità riguardo a Facebook, eccovi RockMelt, il servizio che unisce esperienza social e ricerche web in una sola finestra: potrete avere sempre a disposizione i vostri account social per semplificare lo sharing di contenuti, conoscere chi è connesso al momento e allo stesso tempo effettuare le vostre ricerche.
Le quasi 500 mila visite del video fanno sperare che RockMelt possa fare strada, ma forse è ancora presto per dirlo: voi che ne pensate?
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